Dal Castello di San Salvatore è un lento degradare di colline verso il Piave, quelle verdi colline dove le case sono dipinte di giallo con due fasce orizzontali rosse e lo stemma Collalto. È in questo contesto da favola che Pietro Ceotto, alla fine degli anni sessanta, realizza il sogno di affrancarsi dalla mezzadria.
La terra a ridosso della casa dove hanno dimorato generazioni della sua famiglia diventa finalmente sua. Per Pietro questo è un punto di partenza per rincorrere un’altra visione. Accanto alla stalla Pietro realizza una cantina, costruendo con le sue mani le botti per il vino: erano gli anni in cui tutto si faceva in casa. Trasmette la passione al figlio Paolo che alla fine degli anni novanta conferisce all’azienda una forte impronta viticolo-enologica.
Mauro segue da subito le orme di papà Paolo, si diploma e nel 2005 si laurea in Sciente e Tecnologie Agrarie, prosegue l’attività assieme al padre seguendo le fasi di trasformazione e confezionamento dei vini. Il fratello Dario si dedica alla cura dei vigneti mentre Renata, moglie di Paolo, è addetta alla vendita al dettaglio di vino sfuso e in bottiglia nello spaccio aziendale. Un esempio perfetto di azienda a conduzione familiare.
Attualmente l’azienda si estende su una superficie di 10 ettari, interamente a vigneto, raggruppati in un corpo unico attorno al centro aziendale. Ceotto Vini si trova nel cuore di tre aree a denominazione: Conegliano-Vadobbiadene Prosecco Superiore DOCG, Colli di Conegliano DOCG e DOC Piave.